martedì 11 gennaio 2011

Coniglio all'usanza di una volta


Questa ricetta me l'ha passata una signora di una certa età amica di mia mamma; è una ricetta che ha sempre visto fare da sua nonna.  Magari la conoscete già...per me è una insolita ricetta non ricetta, in quanto per me il coniglio è arrosto cotto nel vino.  Prendere un coniglio, pulirlo, tagliarlo a pezzi (sinceramente non so se andasse prima messo a bagno con l'acqua e l'aceto io l'ho fatto)  Una volta messo a bagno farlo diventare bianco con il filo dell'acqua,  sgocciolarlo, metterlo in un tegame con il latte che copra interamente la carne. Lasciarlo in "ammollo" anche tutta una notte. Al momento della cottura, asciugarlo sommariamente, e quindi passarlo nel parmiggiano grattugiato.  Mettere sul fuoco una noce di burro e fare arrostire un poco il coniglio . Dopo di chè metterlo in una teglia da forno.  Passarlo in forno a 160-170 gradi scoperto finchè non si cuoce. Cuocendo rilascerà tutto il latte che ha assorbito in precedenza e formerà un ottimo sughetto di cottura.  Se poi, vi ricordate pure di salarlo, non come ho fatto io, diventa davvero buono!  Ero timorosa all'inizio, diciamo che dubitavo...e facevo male!!! Davvero buono. Credo che l'utilizzo del latte al posto del vino, derivi dal fatto che quest'ultimo costasse e non magari non ce ne fosse a disposizione della famiglia in quantitativi elevati, mentre il latte nelle famiglie contadine di una volta era sempre presente...ma questa è una mia supposizione, fatto sta che è davvero una ricetta da tenere in considerazione!

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